Page 9 - Libro4
P. 9

propria famiglia e per gli animali sempre al seguito; durante


            questo campare la vita si infiammava con quel rito, chissà

            per  ingraziarsi  gli  elementi  atmosferici  acchè  fossero


            benigni, come in un evento arcaico e pagano.


            Processioni animano le viuzze strette mentre con ferocia e

            rabbia viene abbattuto l’abete più alto issandolo nel cuore


            del Paese per farne un albero della Cuccagna. È la rabbia

            ottusa della Calabria degli anni ’50.



            Che  oggi  continua  ad  avere  bisogno  di  un  albero  da

            abbattere, di  un riscatto gridato  ma gutturale, si  tratti  di


            posti di lavoro o di sussidi sanitari, magari con l’aspirazione

            di costruirla una via d’uscita ma con l’aiuto da chi non è in

            grado di offrirtelo.



            A singhiozzi e conati, tutto si copre sotto la coltre lattiginosa

            di  un  Contagio  intimamente  estraneo  ai  calabresi,


            anch’esso!!


            *** Il Documentario è visibile su Youtube
                                                                        9
   4   5   6   7   8   9   10   11   12   13   14