Il ragazzino conteso

il Fondino del 13 Ottobre 2012

Il ragazzino conteso

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Un comportamento degli Agenti di polizia non adeguato, si scusa il sottosegretario nell’aula di Montecitorio.

Un comportamento lineare, si giustifica il Questore, le forze dell’ordine sono intervenuti solamente per fiancheggiare il padre al quale era stato data facoltà di prelevare il bambino a scuola.

Il giorno dopo zia e nonno del bambino sono denunciati per resistenza a pubblico ufficiale.

Il bambino rifiuta il padre perché non riconosce il lui la figura genitoriale, patologia sembra inesistente nella casistica scientifica e ci credo.

Una notizia che non c’è, e non ci potrà essere, la revoca del provvedimento  del giudice di affidamento forzato al padre del bambino che sta benissimo con la madre e vuole starci e quindi non vuole stare col padre, le ragioni da indagare e conoscere. Ma si sa, di Salomone ce ne è stato uno solo.

Ma dove stiano andando……….!!!!!!!!!

Le 13,14 di due giorni fa sulla vecchia 18, al passaggio a livello di Mongrassano, segnale rosso e sbarre abbassate, attesa di circa 10 minuti, in arrivo il treno da Sibari: nessun passeggero; sbarre ancora abbassate dopo il passaggio del treno; trascorrono altri 4 minuti passa un altro treno, sporco e imbrattato dalle bombolette come il primo e, come il primo, senza passeggeri.

Lunghe file sulle strade di Cosenza perché l’ingombro delle  corsie riservate agli autobus, creato apposta per evitare gli ingombri,  o meglio gli ingorghi non è servito che a creare altri ingorghi. Passano gli autobus sulla corsia preferenziale esclusiva, tristemente solitari sulla corsia e sull’altra il caos; insomma l’autobus può vantarsi: qui comando io e ci vivo bene tanto bene che passo da solo in una corsia, grosso e grasso e soprattutto solo: infatti sugli autobus molto spesso nessuno che osservi, impietosito, i poveri automobilisti  in fila a imprecare e bestemmiare e inveire contro chi ha avuto questa idea.

E’ strano come nel periodo della decadenza, comune ormai a tutti gli umani,  piace molto inventarsi un desiderio, una cosa che sembri carina razionale esterofila preferibilmente o solamente leggiadra fiabesca e confortante, tanto non costa nulla giocare ai trenini o a  monopoli.

Ma cosa c’entra i trenini, il gioco a monopoli, con il ragazzino conteso?

Cosa c’entra la Calabria con Padova?

C’entra c’entra !!

Franco Petramala