Coppa

il Fondino del 16 giugno 2018

Il Governo ed i Mondiali di Calcio

Ho visto in televisione parte di due partite dei Campionati mondiali di calcio, Iran /Marocco e Spagna /Portogallo.

Mi sono piaciute entrambe, l’una per la generosità dei giocatori, entusiasti se le davano di santa ragione con dispendio di tutte le energie; l’altra piacevole per la perfezione dello schema di gioco e la professionale motivazione di prevalere sui rivali.

In verità c’era in me un senso di sufficienza come in moltissimi italiani, perché si sa l’Italia non è stata ammessa a questo torneo e si ritiene che la assenza della nazionale italiana dia una immagine ridotta dell’evento; con molta presunzione, bisogna dirlo!!

Alla fine, probabilmente per l’assenza di passione, giacché ripeto non giocherà l’Italia, ho riflettuto: l’unità di Italia fu fatta certamente dai piemontesi, lasciamo stare come e con quali intenti e interessi. Dopo tanto tempo, di unificazione reale manco a parlarne; tuttavia momenti storici anche abbastanza lunghi di impegno per la unificazione del Sud al resto del paese, ce ne sono stati.

La primogenitura piemontese, diciamo così, è scemata per tramontare con la seconda guerra mondiale e dal tempo della ricostruzione il Sud ha recuperato condizioni certamente migliori degli assetti sociali ed economici, allorché il paese fu governato anche da classi dirigenti periferiche, dal Trentino alle regioni del Sud.

Insomma, non volendo parteggiare, un rilievo, almeno uno soltanto, a questo governo “così detto Conte” si può fare senza cadere nell’ovvio.

Questo governo rappresenta l’Italia di oggi, diversa da quella di ieri a connotati sabaudi, diversa da quella dei governi Prodi, diversa da quella del primo Berlusconi; non molto diversa da quelli del secondo e ultimo Berlusconi, ma diverso. Non citati, a ragione, i governi da quelli De Gasperi a quelli del primo e del secondo Centro sinistra.

Il governo attuale è chiaramente a trazione Lombardo-veneta.

Alla grossa, i sabaudi prevalevano sui Lombardoveneti quando questi ultimi erano marcati dall’Austria; oggi con chiarezza il LonbardoVeneto non più di marca austriaca ma leghista, ha composto un governo a trazione nord-est più che negli uomini, nella ispirazione complessiva; Il Sud è tagliato fuori non solamente perché si contano sulle dita di una mano, ma per la complessiva ispirazione politica.

Ma un Vicepresidente del Consiglio è meridionale. Vero, esatto, certo; ma, appunto, non v’è chi non veda il carattere di questo governo come governo del NordEst.

Ma si può dire che è contro il Sud? non si può dire e non lo diciamo.

Tuttavia il lessico di quelli che si compiacevano di travestirsi indossando l’elmetto con le corna, era infiorettato da epiteti verso la gente del Sud, suggeriti dalle loro pulsioni, nell’intento di offendere assimilandoci agli abitatori attuali dell’Africa. Attuali perché neri o bianchi proveniamo tutti dall’Africa!! Chissà se questa affermazione può suonare offensiva per qualcuno!!

Sarebbe meglio stare in guardia dal razzismo opportunista; potrebbe esplodere in tutta la sua esplicita forza distruttiva, apparendo è mostrandosi. A proposito “mostro mostruoso” deriva da “mostrare mostrarsi”.

Alla domanda se questo governo va bene per il Sud è giusto sospendere il giudizio, giacché di diplomazia elementare si tratta.

Senza diplomazia devo dire che comunque lo spettacolo calcistico del torneo è gradevole.

Per il paese invece + diverso: il LombardoVeneto è essenziale ma il Sud lo è allo stesso modo. 

Franco Petramala