il Fondino del 20 Aprile 2019

A proposito di  Barabba o Gesù – Il primo referendum

di Franco Petramala

 Agazio Loiero ha pubblicato un incisivo articolo sul Quotidiano del Sud del 18 aprile dal titolo “Volete Gesù o Barabba? – il primo referendum”, a proposito del nuovo modo di esercitare la democrazia in via diretta e circa l’efficacia e la giustezza di un immediato giudizio referendario, di un si o di un no, incombente sempre il rischio che, gridando più forte, si scelga Barabba e non Gesù.

L’articolista si rifà ad una somiglianza fra il quesito posto dalla Brexit inglese al quesito implicito nelle elezioni italiane del 4 marzo 2018.

In entrambi i casi, l’esito del referendum appare inestricabile.

Diciamo pure, intanto, che molto ha a che fare la proposizione dei referendum  con l’imprudenza dimostrata da chi ha di fatto indotto le due iniziative.

Tale stato confusionale avviene ogni qual volta la borghesia, avendo urgenza di rivoluzionare le dinamiche e la ispirazione al suo mantenimento spesso distruggendo per ricostruire, perché ossessionata dai mutamenti che la manterrebbe nella storia, non si pone il tema delle necessità reali e dei valori alle stesse connesse, facendo leva sulla sostanziale ignoranza delle sue necessità. Rifiuta cioè l’idea dei valori strutturati nel personalismo dell’uomo che storicizzandosi si insediano nella coscienza dell’umanità associata. Nel novecento in Europa è accaduto almeno due volte !!

Sicchè invece di consentire all’uomo moderno di proseguire il suo viaggio per processi evolutivi positivi, si cerca di “poggiare la società sulla sua testa” come un adornamento, strumentalizzandola vanitosamente.

Ma…,per proporre una citazione, perfino “Giove è soggetto al Fato”.

Così come per la Brexit in Inghilterra e il clima di tendenziale diaspora generalizzata in Italia, va confermato, a scanso di equivoci, che l’Europa è unione di popoli e non solamente di istituzioni funzionanti o meno e che, difendendo valori e aspirazioni la storia di sofferenze e di conquiste, propone emozioni ed intelligenze che sono ben dentro gli uomini e di cui essi vivono.

Franco Petramala