L’attesa dei
“barricati dentro” è spasmodica come spasmodico è il pensiero
del dopo Virus.
Il dopo, si
dice, sarà diverso e nulla sarà come prima poiché il virus
avrebbe indotto a modificare psicologia individuale e
collettiva, i sentimenti sociali orientati al nuovo ed al più
giusto nei rapporti di lavoro, nell’ampia platea della
indigenza, nelle stesse idee di sviluppo.
Ma cosa sarà
questo nuovo? Nessuno lo dice e nessuno, ne accenna!!Dopo le grandi crisi finora c’era stato chi si assumeva
il ruolo di mediatore e decisore, finanche delle prospettive di
sviluppo dei territori, penso al Congresso di Vienna, alla Pace
di Versailles, alla Conferenza di Yalta. E le Autorità
ecclesiastiche delle varie religioni non assumono iniziative
significative e di suggerimento, ancorché il Papa pervicacemente
stia chiaramente dalla parte degli umili e dei deboli.
Le banche che
ruolo avranno, prevarrà la cifra privata?Gli Stati Uniti e la Cina seguiranno a combattere per la
supremazia nel Sud Est asiatico, in Africa?
e l’Europa navigherà con
la testa voltata all’indietro nella storia o ha presente quel
che succede e succederà? gli
attori del liberismo rinunceranno a condizionare ogni tentativo
di orientare le attività economiche nel senso degli indirizzi di
programmazione delle Istituzioni statuale o interstatuali? e la
finanza quale funzione nelle nuove aree di interesse degli
strumenti per sostenere gli investimenti con il contemporaneo
aumento fisiologico del debito pubblico?
E le orribili
speculazioni rimarranno quelle di prima e sempre le stesse con
gli stessi protagonisti?
Le risposte
degli esperti saranno univoche ed esaurienti?
Se il tema è la
riscoperta delle “Comunità” fino a quella umana, le società
avranno modo di scegliere democraticamente ed in libertà senza
cadere nella trappola del “Basta Scegliamoci un Capo”?
Le risposte
saranno sulle funzioni di assoluta pertinenza pubblica quali la
scuola, la sanità ed i servizi sociali. Questo sembra accertato
almeno in Italia; e poi dovranno riguardare gli strumenti delle
future entità statuali o interstatuali per rendere in equilibrio
il sistema delle produzioni e quindi dello sviluppo economico.
E sullo sfondo
il Clima: oggi è il Corona Virus, domani sarà un altro e poi
sarà una nube tossica di immani dimensioni e poi altri flagelli
che renderà insopportabile il vivere dove si vive e le
migrazioni riguarderanno tutte le genti del pianeta; come già
accade agli sventurati fuoriusciti venezuelani che, rifugiati in
Colombia, hanno lì trovato lavoro ma adesso sono sulla via del
ritorno in Venezuela perché nella nuova terra di accoglienza non
c’è più pane a causa del Corona Virus.
E sulla sorte
delle migliaia di migranti stipati nei campi turchi e greci o
libici? Anche lì si è diffuso il Corona Virus, ma viene
ignorato.