La fuga di Logan Gli anziani ed i Piani Pandemici di Franco Petramala

il Fondino del 29 Marzo 2020

La fuga di Logan

Gli anziani ed i Piani Pandemici

di Franco Petramala

E’ un film di fantascienza del 1976 di M. Anderson: sulla Terra, decaduta per chissà quali accidenti o epidemie o scoppi nucleari, si conserva in un anfratto una civiltà umana che, pur dimentica delle sue origini, è tecnologicamente avanzata.

Le classi sociali sono le classi di età; si celebra ciclicamente la grande festa della “Rigenerazione” dedicata a quelli della prima anzianità, prescelti da rigide annotazioni anagrafiche: durante la festa i predestinati vengono distrutti da raggi laser mentre roteano appesi ad una corda basculante, felici protagonisti di quel memorabile giorno. Finchè alcuni scappano dall’anfratto scoprendo l’ambiente naturale dove ancora vive serenamente un vecchio con i suoi gatti.

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I laboratori di tutto il mondo ricercano sui rimedi al Corona Virus che miete vittime, di più fra la popolazione anziana naturalmente a causa della comorbilità.

E’ divenuto perfino noioso ascoltare i bollettini con i numeri dei contagiati, dei guariti e dei deceduti. A due mesi dall’allarme non si poteva provvedere a delimitare le “Coorti” di popolazione a rischio per aree e attività? per seguirne lo stato di salute e quindi attraverso la “tamponatura” di vasta diffusione monitorare a campione, il resto della popolazione? I metodi operativi ci sono e sono quelli per esempio degli screening, ma potenziati. Così da elaborare un quadro non meramente aritmetico ma utilmente statistico che consenta una previsione e interventi di contrasto seppur sempre preventivi?

Accanto alle inevitabili norme restrittive non si doveva organizzare un imponente e utilissimo servizio di prevenzione “attivo” per il monitoraggio del comportamento del Virus prevedendone e identificandone la dinamica?

I Piani contro le Pandemie, peraltro già sperimentati per la “Suina” e la “Aviaria” non dovevano essere riposte nei cassetti senza utilizzarne le indicazioni ….!!!!

 Franco Petramala