Questa Pandemia non sarà l’ultima e neanche la
penultima; continuerà ad alitare il vento venefico sulle città e
sulla campagna ad est come a ovest.
Solamente don Chisciotte, prigioniero del suo sogno
cavalleresco, avrà percepito che la Cina merita un attacco e si
avvierebbe contro i mercati di Wuhan dove vengono esposti
animaletti selvatici vivi o morenti catturati nel loro habitat
naturale per la gioia dei voraci degustatori!
Il Generale Corona Virus invade il mondo ed il mondo è
impreparato e si rifugia nel “confinamento”. Che delusione
l’onnipotente occidente. Ritrova confini e disperde il messaggio
stoico ed evangelico, non predicando più l’abbraccio degli
esseri umani, ma i cavalli di frisia.
Ci si accorge adesso che non può esistere economia senza
un forte sistema di servizi pubblici: la sanità i trasporti e la
ricerca la istruzione! per salvare la occupazione non rimarrà
che la nazionalizzazione in massa delle imprese non competitive
in un sistema statalista che aumenterà le povertà e fratturerà
le libertà civili.
Motivi perché Cervantes scrivesse un nuovo capitolo,
dedicato a Bolsonaro ed alla deforestazione del Brasile ed a
chiunque continui imperterrito a volere scongelare il Pianeta.
Rappresentandoci cosi un’altra impresa del nostro Eroe che sopravvive dal
Seicento al nullismo ed alla follia delle epoche in cui
annichiliscono le aspirazioni dell’essere umano.