Un brulicare di operosi non c’è ancora dopo la presentazione del
Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza dotato di tutti quei
soldi. Con quali modalità saranno impiegate le risorse nel
Mezzogiorno ed in Calabria? Questo ancora non si sa.
Il sistema calabrese,
per esempio, non è caratterizzato da processi evolutivi positivi
da molto tempo; i decisori politici sono consapevoli che le
risorse finanziarie e gli interventi relativi vanno ad
incocciare una società
in macerie?
A Chiarir meglio: una cosa è dare una spinta ad una società che
vive un suo processo progressivo, altra cosa è una
colata di risorse su
una realtà socio economica e culturale in condizioni miserevoli.
La “colata” in
assenza di una strategia a valenza sociologica e di
intelligenza del nuovo
delle istituzioni, nazionali regionali e locali, è probabile che
mummifichi lo stato attuale rendendolo addirittura più stabile
rafforzato e tutelato.
Per avventura il PNRR potrebbe invece essere provvidenziale.