La Restanza di Franco Petramala

il Fondino del 03 settembre 2022

 La Restanza

di Franco Petramala

È il titolo dell’interessante saggio dell’antropologo Vito Teti, calabrese.

“Partire e restare sono i due poli della storia della umanità”. Vissuta l’attesa del partire e sofferta l’attenzione a rimanere. Chi parte o pensa di partire sogna un mondo nuovo, quasi sempre rimanendo fedele a quello lasciato; chi rimane tende a recuperare il passato rendendolo più roseo di quel che sia stato, valorizzando le certezze del consueto. In entrambi i casi immaginando una ricostruzione di sé.

Tuttavia è sempre un fingersi in transito, la sensazione che trattiene dal partire e quella che incoraggia a farlo.

Partito per la Germania, non vivevo l’etica della nuova casa o della vecchia. Sentivo di essere semplicemente in transito. Ed ancora oggi, una volta tornato!

Ma, perché partire e perché rimanere? Più semplice rispondere al perché partire, più complicato rispondere al perché rimanere. Nel primo caso presenzia infatti la speranza, nel secondo prevale la resa da rifugio, complice una comunità in apnea, la calabrese? per cui meglio navigare nei problemi che vivere di soluzioni!!

Franco Petramala