Sviluppo e Progresso di Franco Petramala

il Fondino del 03 novembre 2022

Sviluppo e Progressola

di Franco Petramala

Le Autocrazie si confermano lì dove sono sempre state, Russia, Cina, Paesi islamici ed africani. Negli Stati Uniti resiste il sistema democratico pur se appare circuito da tentativi di deviarlo, così come Loiero ha scritto di recente.

Nessuno in Europa mette in dubbio la necessità di salvaguardare i principi democratici. Il consolidato patto comunitario europeo li salvaguarda. Non ci si bada ma è una realtà. Tuttavia in Italia la democrazia è ben impolverata perché, soprattutto recenti strutture di potere, hanno finito per presidiare la società italiana; le vie del consenso sono ostruite, per esempio con elezioni senza sistema proporzionale, e il modo di vivere delle istituzioni e dei corpi intermedi è come se si riconoscessero incatenate come in un mito greco, tal quale la consapevolezza democratica del cittadino.

Qualche segnale di rinnovamento e consapevolezza del futuro verso la libertà ed il progresso si sta mostrando in America latina, Cile Ecuador Brasile Colombia.

I grandi temi delle nuove democrazie del dopoguerra sono state segnate dai quesiti sullo sviluppo e sul progresso nel tentativo di conciliare i due termini non sempre sinonimi, come agitava Pasolini così come quasi contemporaneamente Raffaello Franchini, filosofo criticamente crociano. Ugualmente il Popper dell’abiura marxista problematicamente poneva la relazione fra libertà ed eguaglianza.

Tali influenze di pensiero non sono più diffuse divenendo istintivo seguire il drappo rosso del consumismo come unico oggetto della sua accettazione o solamente osservazione, malgrado le speranze sulla condivisione delle cose comuni della “Laudato si” di Papa Bergoglio pressoché unica conferma di quegli interrogativi.

Franco Petramala