|
|
|
|
|
|
|
il Fondino del 16 agosto 2022
di Franco Petramala
L’inseguimento insensato, lungo la stessa corsia di chi ci ha
preceduti, ha creato affanno frustrazione ed incubi, dall’inizio
dello Stato Unitario, guidati da “illuminati per modo di dire” e
spesso da “canaglie” travestiti da meridionalisti e diffusi
nella società.
Sogno arridente di speranza, invece, il volo perpendicolare
verso l’alto fuori dall’orbita così da sfuggire alla forza di
attrazione. Rimanendo sospesi mentre la terra ruota,
ritoccheremmo il suolo in vista del trovarci in un mondo più
favorevole, protagonisti della storia.
Protagonisti come predicava Luigi Sturzo**. “Era avversario
del Sudismo, di quella malattia endemica del Mezzogiorno, cioè
del piagnisteo di chi vagheggia il ritorno a un buon tempo
andato che non è mai esistito, e vede i mali solo e sempre
altrove” (nel nord, a Roma, a Washington o a Francoforte),
giustificando le pigre gattopardesche élites meridionali.
Sarebbe utile, in questa campagna elettorale, aprire un
dibattito sui temi del regionalismo e di quello differenziato
come fanno gli altri? Sarebbe utile ma non lo sarà, visto che
nessuno dice nulla sul ruolo del Mezzogiorno mentre tutti, a
destra come a sinistra si piegano agli interessi delle singole
Regioni più avvantaggiate. Nemmeno un accenno dai candidati,
elementi virtuali che chiedendo il voto, per il “geniale”
sistema elettorale, finiscono per chiederlo di fatto in nome
d’altri, nello scenario della “partitocrazia senza partiti”,
Troppo pochi assommano il potere di decidere, peraltro il nulla,
e i cittadini non sanno davvero cosa aspetti loro! Se un futuro
per quanto tribolato o l’affogo nella più bieca idolatria***
Franco Petramala
** “Sturzo e il Sudismo” in il Fondino del 9 gennaio 2019
*** Fabiano Amati - Consigliere Regionale Puglia dichiarazione del 16 ago 2022