Sembra che sia Conservatore chi professa la volontà di mantenere
equilibri sociali e politici ed i loro valori di riferimento,
che sia Progressista chi persegue il fine opposto.
In Italia è Conservatore (Tory in Inghilterra) chi si batte per
il mantenimento dei valori dell’attuale Costituzione. Di
conseguenza è Progressista (Whig in Inghilterra) chi accarezza
di modificarne l’assetto. Così la Sinistra non perde occasione
per ribadire la sua fedeltà alla tradizione della nostra
Costituzione con quel che ne consegue. Guai però a chiamarli
Conservatori. Gli altri vorrebbero modificarla e a volte molto
profondamente: guai pero a chiamarli Progressisti.
È un ginepraio, ma a qualcuno è venuto in mente di risolvere la
cosa salomonicamente:
non esistono più né destra né sinistra e di conseguenza cade il
dilemma Conservatori o Progressisti.
Aiuto aiuto!! Dove in Italia la Democrazia Liberale? E dove la
Democratura? O sono divenute la medesima cosa per i
rappresentanti del popolo? Il punto di non ritorno sarà quando
diverranno la stessa cosa per il
popolo suddito, altro che sovrano!!.