Domando a volte: cosa desideri da
chi dovrebbe essere generoso? Chi vorresti al governo? Spesso,
di risposta, il silenzio
a occhi bassi.
Ricordo i versi mai abbandonati:
“…C’è il silenzio della sconfitta /
c’è il silenzio di coloro che sono ingiustamente puniti / C’è il
silenzio tra padre e figlio, quando il padre non sa spiegare la
sua vita …”.***
Mi sovviene il
numero di emigrati fuori dalla Calabria di questi anni, a
migliaia e migliaia, giovani e meno giovani, testimoni della
ignavia crudele degli uomini “che domano cavalli e dominano i
fiumi”, lividi di odio verso il domani, in questi anni
protagonisti dello scempio.
Un non senso
riandare agli “ascensori sociali”. È ormai raro che il figlio
diventi più del padre e chi è in povertà non può dare
alternativa al figlio. E chi un poco ha, ha paura!
Si infittisce
il silenzio in una Regione che inesorabilmente scompare nella
desolazione, divenendo terra di tamburi lontani!!
Franco Petramala
***Edgar Lee Masters - Antologia di Spoon
River - Ho conosciuto il silenzio