“Si
ottiene mediante compressione esercitata sulla circonferenza del
collo con le mani o mediante un laccio, fino a provocare
l'asfissia”
Molti lettori del fondino “Partitocrazia senza partiti” del 23 luglio mi
hanno scritto condividendone forma e contenuto e aggiungendo:
per chi votare il 25
settembre?
Il Prof Domenico De Masi, sociologo e prodigo di consigli ai “5 Stelle”,
ritenendo che “la destra è forte, esistente il Centro e la
Sinistra no, suggerisce di intraprendere la lunga marcia verso
il 2027 (… fra 5 anni !!) e suggerisce a Conte di chiamare il
francese Melenchon al fine di ispirarsi alla proposta politica
di questultimo”. *
L’idea è piuttosto bizzarra perché il Professore, si fosse ispirato ad un
vincente parrebbe plausibile; invece Melenchon ha perduto, non
essendo andato oltre il terzo posto per il ballottaggio.
(Elezioni francesi del 10-24 aprile 2022).
La bizzarria più simpatica sta nel fatto che quel generoso di un Letta (PD)
insieme ai 5 Stelle e ad altri, senza aspettare 5 anni, avrebbe
potuto sperimentare, fino a tre giorni fa, uno schieramento
solido per realizzare una legge elettorale proporzionale, via
maestra per ridare vigore ad un Paese senza idee, senza progetti
ed esausto. Invece si sono dedicati con impegno a disarcionare
il governo.
Poiché si continuerà a votare con la legge elettorale in vigore è confermato
il preconfezionamento del risultato. A favore di Berlusconi e
della Destra? probabile. Della sinistra? improbabile. Aumenterà
tuttavia la quota di elettorato che si asterrà, in attesa di
un’altra disastrosa legislatura a carattere plebiscitario come
quella appena conclusa? …è pressoché certo!!
Le parti in commedia irrompono padroneggiando il proscenio: la domanda dei
miei lettori si conferma, disperata:
allora, per chi votare?
*Il Fatto Quotidiano del 23 lug 2022 p 3. Intervista a cura di Tommaso
Rodano