Idee poche e quelle poche contraddette da idee altrettanto
“poche”.Il tramonto
della civiltà umana si avvista ed è rammarico.
Scriveva Vasile Grossman,
“ciò che è vivo non ha copie. Due persone, due arbusti di rosa
canina, non possono essere uguali, è impensabile. Dove la
violenza cerca di cancellare varietà e differenze, la vita si
spegne”.
Gli Ucraini rifiutano i corridoi umanitari: non sono garantiti
dalla deportazione in Russia.
Anni fa in quattro abbiamo visitato la
Moldavia e di quel
paese anche la Regione della
Transnistria,
territorio dove vige un singolare regime politico-amministrativo
non riconosciuto dalla comunità internazionale se non dalla
Russia. I Moldavi già prima del 2014 erano terrorizzati dalla
presenza inquietante dei Transnistrioti filorussi. Ora immagino
lo stato d’animo dei Moldavi temendo l’annessione militare alla
Russia al fine di circondare Odessa.
Di tutto ciò che succede molte responsabilità sono
dell’Occidente. Soprattutto degli Europei che hanno lasciato il
loro disegno incompiuto, smozzicato e sempre essi avendo ceduto
alla tentazione di godere vantaggi e sicurezze di vita
individuale, non proponendosi la suggestione della cultura
dell’inclusione nei processi del progredire pensieroso dell’uomo
attuale.
In Italia si sono consentite e per più volte derive
plebiscitarie, scorciatoie della democrazia; prevalendo così la
corruzione di ogni taglia e la proliferazione del tornaconto
personale senza il minimo senso di colpa: disvalori utilizzati
per selezionare molta della classe dirigente.
Cosa si può fare? Se manca il coraggio di popolo,….Nulla !!
O meglio senza una legge elettorale proporzionale pura l’arruffo continuerà fino alla….calvizie.