Guelfi e Ghibellini

Dal secondo dopoguerra forze economiche e sociali hanno partecipato alla vita politica e tale partecipazione ha allargato la base così…
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Dal secondo dopoguerra forze economiche e sociali hanno partecipato alla vita politica e tale partecipazione ha allargato la base così detta democratica. Essa ha rintracciato valori espliciti nell’associazionismo affermatosi soprattutto in Europa, nel clima di negazione definitiva del bellicismo fra Stati. La base politica è divenuta sempre più popolare, quindi progressista e non sovranista, incline invece al liberalismo controllato e keynesiano.

I messaggi universalistici hanno condizionato programmi e classi dirigenti. Un sistema, come dire, Neoguelfo che, riconoscendo le autonomie, avesse garantito le organizzazioni sovranazionali, pur attraverso modalità ed episodi contraddittori.

Un Neo-Ghibellinismo, oggi, sta affermandosi e gli Imperi fanno partita a sé fino addirittura a fissare dazi e gabelle a regimi divenuti Sovranisti di secondo grado, perciò deboli e senza pensiero politico, tendenzialmente antidemocratici, in ossequio alla Autorità Imperiale.

Non saprei dire quanto ciò sia applicabile all’est asiatico, certamente lo è all’area ex sovietica e soprattutto agli Stati Uniti che imponendo dazi o gabelle, di fatto promuovono un sistema di NeoVassallaggio. Esso giunge fino ad imporre ai singoli Stati, non riconoscendo le loro associazioni come la UE, il tributo per la difesa militare ed economica contro le minacce di un altro Impero dirimpettaio che svolge il ruolo scenico del bastion contrario.

E che la cosa stia così è validata dal fatto che gli Imperi invitano addirittura i Vassalli a dire di si alle condizioni imposte. Ed in effetti i Vassalli annuiscono !!!!

Franco Petramala

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