Prevenzione , Prevenzione!

di Franco Petramala Domenica 26 ottobre 2025, al Museo del Presente si è tenuto un convegno organizzato dal Comune di…
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di Franco Petramala

Domenica 26 ottobre 2025, al Museo del Presente si è tenuto un convegno organizzato dal Comune di Rende dal titolo esplicito “ Prevenzione cura del tumore al seno”. Pur non essendo sicuramente un unicum, l’evento merita una menzione per l’impegno dei relatori e delle associazioni partecipanti, nonché della Amministrazione comunale dopo la stagione “eroica” gestita dalla dottoressa Anna Giorno, impegnata con i suoi più stretti collaboratori.

Fu lei infatti a volere e sostenere le normative sulle attività di screening e Registro Tumori, fu Lei a conseguire l’iscrizione all’Airtum del Registro Tumori per Cosenza e Crotone e ad organizzare le giornate nazionali di studio sulla organizzazione degli screening; fu Lei ad ottenere dalla Provincia di Cosenza nel lontano 2009 il primo mezzo mobile per esami mammografici. Fu Lei a pretendere con caparbietà da chi non mostrava sensibilità adeguata, la valorizzazione delle attività di Prevenzione avversando chi ne negava la provvidenzialità.

Interessanti le esposizioni degli argomenti scientifici di merito ma meno incisiva la parte relativa alla problematica della organizzazione degli screening. Tuttavia di assoluto interesse è stato il contributo dell’On Simona Loizzo che si è impegnata a ottenere l’allargamento del range della età delle donne da sottoporre alle attività di screening dei tumori alla mammella, oggi limitato dai 50 ai 65 anni.

Tuttavia diviene complicato il momento della educazione alla prevenzione che tanta parte della società pure sembra disponibile ormai a recepire, ove gli organi di gestione delle politiche della salute, dai massimi responsabili fino alla burocrazia, non maturassero la convinzione che la nuova vera frontiera della tutela della salute non è la politica della diagnosi e cura del male ma la sua prevenzione, senza i sotterfuggi dell’apparire, rendendone dispendiosa la pratica.

Lo dimostrano i progressi delle prassi medica della diagnosi e della cura della cura delle patologie che la scienza ha conquistato. Non così per la Prevenzione che si dimostra molto prossima alle politiche sociali e che quindi dovrebbe impegnare maggiormente il livello politico ed organizzativo, non riducendo tutto ad un aumento dell’impegno finanziario ma orientando il costume prevalente a privilegiare la tutela della salute, attività per sua natura devoluta all’intervento diretto degli Enti Pubblici.     

Franco Petramala

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