La
politica sta andando avanti anche senza un partito organizzato
di cattolici
di Franco Petramala
Ci sono stati
tentativi di rinnovare la presenza politica organizzata dei
cattolici democratici, dopo il “ritiro” della Democrazia
Cristiana.
Ma né i cespugli
all’ombra di Berlusconi né i polloni infasciati nel PD hanno
ricavato linfa vitale. Non poteva succedere altrimenti!
Tuttavia è
ripetuta, come voce del villaggio, l’esigenza di ritrovare un
vivere comunitario evoluto, partecipato e di ampie prospettive,
civile, in un mondo pieno di insidie e di oscurità all’orizzonte
a cui si aggiungono, “prepotenti”, le frustrazioni di chi
dovrebbe operare in azioni di governo.
Ma se la
missione di quel partito di cattolici democratici aveva esaurito
la sua missione storica è conseguente la sua irrecuperabilità.
Ma se la sua
missione storica non era esaurita il “ritiro” di quel partito,
da più parti perseguito e incoraggiato, ivi compresa parte della
Chiesa, è stato il frutto di una valutazione errata dopo la
caduta del Muro di Berlino.
Così si fa un
bel dire della inadeguatezza dell’attuale classe politica e
della insufficienza dei partiti e movimenti di oggi!
La reazione alla
decadenza dovrebbe essere ben altra!!