La strage di Stresa sul Mottarone.
Dopo il 1938 l’ENPI, poi ISPESL le cui competenze devolute alle
Regioni, nel 2010 confluite in INAIL. La materia della Sicurezza
sui luoghi di lavoro e sulla efficienza degli impianti di ogni
genere è partecipata da INAIL, IPSEMA, Ministero Lavoro,
Ministero Salute, Ministero Trasporti, Regioni, NAS dei
Carabinieri ed altri ancora.
Se dovessimo misurare da ciò la efficienza del “Sistema Italia”
in materia dovremmo concludere che l’Italia è un paese
provveduto ad evitare incidenti a carico dei lavoratori e degli
utenti di impianti e servizi. Così purtroppo non è! Nel 2019,
628 incidenti mortali soltanto di lavoratori su un totale di 405
mila incidenti.
L’idea di attribuire il controllo agli addetti ed ai titolari di
impianti, di seguito al primo collaudo, fino alla valutazione
della qualità delle lavorazioni a privati, con affido alle
Istituzioni nazionali e regionali soltanto della repressione
soprattutto degli abusi,
non funziona!!!
L’idea della prevenzione e dei controlli preventivi, in questi
ed in altri casi lì dove la verifica è sulla legittimità degli
atti !!, non funziona.
Abbiamo mutuato tale misura dall’Europa?
Non funziona lo
stesso. E poi …dopo un periodo di tempo così lungo di inattività
non sarebbe stato molto più appropriato una verifica degli
impianti, per esempio di quelli teleferici, da parte delle
Autorità Pubbliche?
Che serve parlare di etica o di corsa al guadagno? È solamente
un cianciare. Il rimedio
c’è, per carità non assolutamente efficace, ma c’è!