Page 66 - Franco Petramala - Libro 3
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Bertoldo. Comanda, ti prego, a questi tuoi ministri, che non
mi appicchino sin tanto che io non trovo una pianta o arbore
che mi piaccia, che poi morirò contento.
Re. Questa grazia ti sia concessa. Su, conducetelo via, né lo
sospenderete se non a una pianta che gli piaccia, sotto pena
della mia disgrazia. Vuoi altro da me?
Bertoldo. Altro non ti chieggio, e ti rendo grazie infinite.
Re. Orsù, a Dio Bertoldo, abbi pazienza per questa volta.
Bertoldo non trova arbore né pianta che gli piaccia, onde i
ministri infastiditi lo lasciano andare. Non comprese il Re la
metafora di Bertoldo, onde costoro lo menarono in un bosco
pieno di varie piante, e, quivi non ve n'essendo nissuna che
gli piacesse, lo condussero per tutti i boschi d'Italia, né mai
poterono trovare pianta, arbore né tronco che gli piacesse;
onde, fastiditi dal lungo viaggio e ancora avendo conosciuto
la sua grande astuzia, lo slegarono e lo posero in libertà.”
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